Collana "arte contemporanea"
isbn: 978-88-89876-42-8
pp.64
Formato cm. 21,5 x 27
A cura di Aldo Gerbino.
Testi di Dora Favatella Lo Cascio, Aldo Gerbino, Arrigo Musti.
Le opere esposte da Tornese testimoniano un significativo percorso artistico tale da suscitare interesse e consenso nel settore della critica artistica e scientifica. Tornese, infatti, si rivolge allo spettatore mediante un'insolita strategia espressiva nella rappresentazione dei soggetti.
Sullo sfondo di una laboriosa ricerca di un linguaggio pittorico funzionale alla resa dei propri contenuti interiori, va collocata la scelta di un improbabile referente figurativo, l'insetto, che nell'immediatezza dell'atto visivo sembra sfuggire all'attribuzione di un significato plausibile e univoco. Certamente di controversa lettura, l'opera di Tornese lascia intendere senz'altro la volontà di riabilitare tali esseri da sempre bistrattati o annientati dal piede umano, incurante di essi o deliberatamente sterminatore; un inno atipico alla natura, se vogliamo, che procede da uno sguardo benevolo e analitico rivolto all'enigmatico microcosmo degli insetti, eluso dai frenetici ritmi della vita moderna, colpevole di aver sacrificato la natura e la sua integrità in nome del progresso. Ma ciò che colpisce, rendendosi tangibile allo sguardo, è il processo di vivificazione di tali creature, che sembrano progressivamente animarsi, quasi svincolandosi dalla tela, catturando e imponendosi all'attenzione attraverso la densità plastica dell'immagine ottenuta grazie ad un abile utilizzo del cromatismo e a una tecnica pittorica disinvolta e individuale.
[Giovanni Avanti, Presidente della Provincia Regionale di Palermo]