Collana "Quaderni di cultura"
isbn: 978-88-89876-13-8
pp. 88
Formato cm. 21,5 x 27,4
A cura di Aldo Gerbino.
Pitrone, fotografo siciliano di altissimo livello, nel giugno 1994 si trova a Berlino per partecipare a una mostra collettiva di fotografi siciliani, promossa dallo stesso Goethe-Institut Palermo. Per lui la città diventa la sua Berlino. Come documenti storici, ma anche come rappresentazioni di una città quasi deserta, con tanto spazio e cielo, scatta una serie di fotografie che sembrano conservare quell’attimo di respiro dopo la svolta, poco prima dei grandi cambiamenti. Pitrone sceglie di immortalare una Berlino coperta da un cielo plumbeo, in uno spazio temporale in cui la città dorme ancora e le strade sono semivuote. Protagonista assoluta è quindi la città stessa; i suoi cantieri, le gru che si stagliano contro il cielo, i palazzi abbandonati e in procinto di essere demoliti, i muri ricoperti da cartelloni pubblicitari occidentali, in contrasto con le vecchie insegne della ex Berlino Est. Pitrone vede una città marcata dai primi segni della sua trasformazione da città divisa, immobile, in unica grande metropoli pulsante. Ci mostra la “quiete”, l’atmosfera carica di elettricità e di presagi, prima del grande cambiamento, della “tempesta”. Presentare la mostra “Berlino oltre il Muro”, vent’anni dopo la caduta del Muro, è un evento felice: Lo sguardo di un siciliano su Berlino, inoltre, ci mostra una prospettiva diversa da quella tedesca. Apre nuovi, insoliti scenari al ricordo personale, che per il 1989 è già memoria collettiva.