isbn: 978-88-98731-00-8
pp. 216
Formato cm. 21,6 x 30
Collana Quaderni dell'Osservatorio per le Arti Decorative in Italia "Maria Accàscina"
Collana diretta da Maria Concetta Di Natale
Nell'ambito di una ricerca interdisciplinare che miri alla conoscenza, alla salvaguardia, alla conservazione e al restauro scientifico delle opere d'arte, in particolare quelle delle chiese francescane, sono strumenti complementari indispensabili da un lato la ricerca storico-artistica, dall'altro la conoscenza delle tecniche e dei materiali utilizzati. La riflessione che ha portato alla definizione del progetto di ricerca dal titolo, relativo all'unità locale, Ricognizione delle opere d'arte nelle chiese francescane, all'interno del progetto nazionale, Tecniche diagnostiche innovative e materiali nano-strutturati per la conservazione dei Beni Culturali, ha individuato le chiese francescane, perché caratterizzate da una grande varietà di opere d'arte di tipologie, tecniche e materiali riconducibili a un ampio arco temporale. É stata pertanto predisposta una mappatura dettagliata dello stato di conservazione delle opere d'arte esaminate nelle chiese francescane, con privilegio per la Sicilia, scelte a significativo campione in tutta l'Isola, individuando le più ricorrenti cause di degrado, come ad esempio gli effetti dell'umidità, sia su apparati decorativi legati alla struttura architettonica, sia su opere d'arte mobili. I Francescani, coerentemente con la loro Regola, hanno prediletto l'uso del legno come materiale costitutivo povero per l'arredo della chiesa e degli spazi annessi, pur non disdegnando una committenza ad orafi e argentieri per la realizzazione di suppellettili liturgiche. La manutenzione, la conservazione e il restauro scientifico di opere dal materiale povero e facilmente deteriorabile come il legno e dal forte carattere devozionale, che hanno determinato interventi più di rifacimento e di ridipintura che di adeguato recupero, sono risultati argomento di particolare attenzione nell'ambito della ricerca.
Dalla Premessa di Maria Concetta Di Natale.