Collana "Amici di Plumelia"
isbn: 978-88-89876-45-9
pp. 96
Formato cm. 21 x 29,5
La città di Agira conserva un variegato e cospicuo patrimonio di beni culturali, testimonianza espressiva della rilevante storia di cui furono protagoniste in età medievale e moderna le sue tante istituzioni ecclesiastiche. Tra le molte opere d'arte suntuaria religiosa due in particolare sono eloquenti pagine della storia bassomedievale della prestigiosissima abbazia di Santa Maria Latina di Gerusalemme perpetuatasi nel monastero suffraganeo di San Filippo de Argirione. Si tratta di una mitria e di un pastorale, che insieme a guanti, anello, croce pettorale e sandali costituiscono le insignia pontificalia appartenute agli abati dell'abbazia benedettina dei quali testimoniano la dignità, la potestà e l'essere maestri dei fedeli. Qui il tratto decisivo è la ricostruzione del contesto storico che non è limitato all'età medievale e agli anni nei quali la mitria e il pastorale vennero commissionati e fabbricati e di cui sono il risvolto artistico più alto. Nei secoli successivi i due capolavori prima divennero un efficace simbolo di potere degli abati che via via tennero il governo dell'abbazia di San Filippo, e insieme una risorsa disponibile al gioco mobile e cangiante delle élites politiche ed ecclesiastiche della città di Agira, poi res sacrae, reliquie, oggetti di devozione religiosa tanto da essere attribuiti a un santo. Questa appassionata ricerca, che ha coinvolto l'autore per anni, nasce da uno sguardo che torna al passato ma che è rivolto al presente e al futuro.
Dalla Premessa e dalla Prefazione di Rita Loredana Foti.