Collana "Acheni"
isbn: 978-88-89876-25-1
pp. 76
Formato cm. 8,5 x 11,9
Traduzione e cura di Franco Sepe.
Con Escribo para que existas Rafael Ángel Herra, autore finora sconosciuto al lettore italiano, ci fa dono di un libello assai singolare. Si tratta in tutto di poco meno di una ottantinaa di brevi liriche - frequenti quelle composte unicamente da una terzina, e c'è persino un distico solitario - che formano altrettante stazioni di una insolita fenomenologia amorosa. Un programma visionario dalla prospettiva non totalizzante, quello messo in atto dal poeta costaricano, che si affida alla prassi laboriosa del desiderio, al suo costruirsi da sé l'idolo e il romanzo della propria passione; lasciando però intravedere, dentro la più pura cornice romantica, già pessimisticamente la fine.
Da "Donna che il desiderio scrivendo inventa..." di Franco Sepe.
Rafael Ángel Herra è nato nel 1943 nel Costa Rica. Tra le sue opere di Narrativa sono da ricordare:
La guerra Prodigiosa (1986), El genio de la botella (1990), Viaje al reino de los deseos (1992). Tra i saggi più importanti: Violencia, tecnocratismo y vida cotidiana (1984), Lo monstruoso y lo bello. Ensayos de estética (1988), Autoendano. Palabras para todos siy sobre cada cual (2007).
Recenzioni:
http://circulodepoesia.com/nueva/2011/07/cronicas-de-babel-de-italia-con-amor-y-tinta/
http://www.clubdelibros.com/component/content/article/1-contenido/713-nuevo-libro-de-rafael-angel-herra-en-dos-idiomas.html